Personalizza il tuo off road

Quella per le auto off road è una vera e propria passione che può portare a identificarsi con il proprio mezzo perché questo necessita di essere davvero creato e personalizzato nel senso più stretto del termine. Questo discorso è tanto più valido se parliamo dei mezzi che vengono utilizzati per partecipare a raduni ed eventi del settore.
Vediamo quali possono essere le cose principali da fare per personalizzare al meglio il nostro mezzo fuori strada.

1) Pneumatici. Dovrebbero avere una scolpitura adeguata ad un uso in fuoristrada anche in presenza di fango. Inoltre, il disegno dovrebbe essere indicato al tipo di offroad che si intende fare.

2) Strop e grilli. Indispensabili! Da tenere sempre a bordo sia per se stessi che per aiutare gli altri.

3) Radio CB. Non solo per restare in contatto con il gruppo ma anche per richiedere aiuto o ricevere richieste di aiuto.

4) Protezioni tiranteria, cambio e riduttore. Spanciare e smusate sono situazioni molto comuni in offroad. Spesso gli organi più esposti sono proprio quelli sottoscocca assieme ai differenziali. Con questi accessori sarete più tranquilli.

5) Assetto. Un adeguato sistema sospensivo non solo rialza da terra il 4×4 ma permette di copiare meglio il terreno e gli ostacoli. Da tener presente che un rialzo non aumenta la distanza da terra dei differenziali dei ponti rigidi. Questa situazione si risolve con pneumatici più alti. Più il fuoristrada che si fa è impegnativo, più vanno adeguate le sospensioni.

6) Protezioni sottoporta. Spesso poco considerate; permettono invece di far scivolate la macchina su rocce ed altri ostacoli proteggendo la carrozzeria.

7) Blocchi del differenziale. Il primo ad essere installato di norma è quello posteriori, al quale, all’aumentare delle esigenze, si aggiunge quello anteriore. Il blocco del differenziale permette di avere sempre trazione su entrambe le ruote dello stesso asse. Esistono anche sistemi autobloccanti o autosbloccanti.

8) Verricello e paraurti. Quando il fuoristrada si fa duro, il verricello diventa indispensabile. Non solo per se stessi ma anche per togliere d’impiccio gli altri. A questo accessorio spesso, per l’installazione si abbina un paraurti usi gravosi. Si può anche fissare al telaio con piastre ad hoc.

9) Beadlock. Utile accessorio, in alternativa ai sistemi interni tipo Staun, per non stallonare e far lavorare gli pneumatici a basse pressioni.

10) Snorkel. Oltre a non far entrare acqua nel filtro aria e quindi nel motore nei guadi, in situazioni molto polverose o nel deserto evita, magari abbinato ad una testa a ciclone, l’entrata di sabbia e polvere.

A tutti questi accessori, fuori classifica, aggiungerei il roll bar o il rollcage che sia per la propria sicurezza che quella dei passeggeri, dovrebbero essere sempre una priorità. Il rollcage esterno inoltre, è molto utile anche per gli appoggi alle piante e preservare la carrozzeria.

Consigli di guida

Dai pneumatici alle marce ecco cosa sapere

Guidare un fuori strada può non essere semplice. Non è come guidare una macchina qualsiasi, ma servono accorgimenti in più. Oltre a quelli standard, validi per tutti i segmenti di auto.

Prima della partenza è bene controllare alcune cose come il fissaggio della batteria, i manicotti il livello dei liquidi, oltre alla pressione dei pneumatici.

Chi ha la possibilità di attivare la funzione 4WD lo faccia sempre un po’ prima di trovarsi in condizioni estreme di guida su terreni complicati.

Quando si guida su terreni accidentati non c’è bisogno della velocità, anzi, meglio dosare la potenza e usare marce basse in modalità ridotta per superare gli ostacoli. Ma anche in questo caso bene valutare bene le esigenze perché inserendo una marcia troppo bassa rischia di mandare fuori giri il motore e far slittare le ruote con pericolose conseguenze.